Rabboccare o sostituire l’olio in una scatola ingranaggi

Rabboccare o sostituire l’olio in una scatola ingranaggi, può non essere affatto semplice.

Questo succede perché le problematiche possono essere:

• non riusciamo a trovare il tipo indicato dal costruttore
• non riusciamo a risalire alla prescrizione
• abbiamo perso il manuale o non è presente una targhetta che indichi il tipo di olio
• …

Inoltre, nei vari riduttori di velocità o in altre tipologie di scatole ingranaggi possono essere indicati lubrificanti di natura diversa e alcuni oli sono incompatibili con altri.

Per sostituire o rabboccare l’olio dobbiamo tener presente che le temperature di esercizio sono molto importanti, un olio di viscosità ISO VG 220 (viscosità molto usata in questo tipo di applicazione) alla temperatura di oltre +100° può diventare fluido quasi come l’acqua e alla temperatura di -30° può essere viscoso come il miele.

Ecco perché nel tempo le case produttrici hanno messo a punto vari oli sintetici: per rispondere alle numerose variabili che si possono presentare considerando i vari tipi di utilizzo.

Il manutentore che deve praticare la sostituzione di olio oppure un semplice rabbocco, dovrà tenere presente due aspetti principali:

• introdurre un olio di solita natura, quindi compatibile con quello precedente
• introdurre un olio con viscosità idonea (la stessa viscosità di quello precedente indicata dal costruttore)

Risulta cruciale accertarsi della correttezza di questi due parametri per non avere inconvenienti durante l’utilizzo del lubrificante.

Cambiare o rabboccare l’olio con uno della stessa viscosità:

Individuare la viscosità è solitamente abbastanza facile, le case produttrici indicano il numero già nel nome dell’olio, ad esempio ENI BLASIA 220 ha una viscosità ISO VG 220 come TOTAL CARTER EP 220.

Purtroppo non tutti i produttori sono sempre trasparenti, talvolta ci possiamo imbattere in numerazioni forvianti, per questo, consiglio di verificare la scheda tecnica del lubrificante cercando il dato così espresso:

Viscosità a 40° indica la temperatura a cui si misura un olio secondo il metodo ASTM D 445.

mm2/s è l’unità di misura con cui si esprime la viscosità dell’olio e 220 è il dato finale della viscosità nell’esempio qui sopra.

Due semplici accortezze, più il numero è elevato e più viscoso è l’olio e l’unità di misura mm2/s può essere anche indicata come cSt “Centistokes” .

Troverete i valori di viscosità raggruppati nella classe ISO VG, qui di seguito tutte le viscosità convenzionali:

Capire la natura dell’olio per rabboccare o sostituirlo nelle scatole d’ingranaggi

Per sostituire l’olio o rabboccarlo è molto più complicato comparare la natura dell’olio di base che dobbiamo utilizzare accertandosi che sia di solita natura di quello precedente.

Se si esegue un rabbocco l’olio si mischia, ma anche in caso di sostituzione un po’ di olio vecchio resterà nella scatola ingranaggi, a meno che non si effettui precedentemente un lavaggio.

Gli oli per ingranaggi possono essere di natura:

• Minerale
• PAO (polialfaoleifine)
• PAG (poliglicole)
• ESTERE (biodegradabile)

In questa tabella sono catalogati i più noti lubrificanti per ingranaggi, anche vecchi oli che adesso hanno cambiato nome. Si indica la natura dell’olio di base tra le quattro tipologie. Tramite questa tabella è possibile trovare il nome dell’olio indicato e la lista di corrispondenti miscibili, evitando così problemi dovuti ad incompatibilità.

Tabella di compatibilità per sostituire o rabbocare gli oli per ingranaggi: